ICA, 12 Febbraio 2014
Con grande piacere sono ad annunciare la nascita dell’Associazione Italiani di ICA e Perù.
Un incontro programmato poche ore prima con il Console si è trasformato in un avvenimento!
Insieme al Console Italiano di ICA Alfredo Malatesta, all’Italiano “de Roma” Enzo Iorio e agli Italiani nipoti di emigranti Jose Ghezzi e Norma Massa siamo andati a trovare una coppia venuta ad ICA ormai da sette anni, Daniele e Federica Perego.
Eccoci nella foto di fronte al loro ristorante BELLA ITALIA, ci hanno promesso un ritrovo il prossimo Martedì a porte chiuse e Daniele si darà da fare per farci una buona mangiata all’Italiana con “caffettino” Lavazza finale! Per chi volesse partecipare può mandarci un email a: info1@peruitalia.com
Ci troviamo in:
HOTEL ROMA
Calle Santa Rosa Mz.J Lt. 02
Urbanización San Joaquin, ICA
Martedì 18 di Febbraio alle ore 8.30 pm
Tel. 997 286 002 Enrico
Il Perù è un paese magico che ha insegnato a noi Italiani emigrati ad apprezzare il gusto dell’ospitalità e del senso di fare gruppo, questa è la sensazione che personalmente ho sentito mentre mi trovavo in mezzo ai miei connazionali, sembravamo tanti bambini tutti insieme per fare festa.
Questo è lo spirito con cui vogliamo portare avanti questa Associazione, aspettiamo tutti coloro che vogliano registrarsi e compartire questo progetto.
Ci tengo ad aggiungere anche questa foto scattata solo due giorni prima dove siamo presenti io, mia moglie Danitza e la nostra piccola Isabella.
Eravamo a Lima e abbiamo avuto il piacere di essere invitati a cena da una coppia storica, ormai radicata nel Perù da ben 20 roky, William Zanatta e sua moglie Dora (ai lati). Nella foto anche la bellissima coppia formata da Maurizio Zocchi e la sua compagna Gisella venuti in Perù da sette mesi.
Un ringraziamento speciale al Console di ICA Alfredo Malatesta che fin dall’inizio è stato il cuore pulsante di questo progetto e con tenacia e pazienza è riuscito a riunirci tutti e a darci la possibilità di incontrarci.
Viva gli Italiani in Perù!
Enrico Cantori
sono molto contento che si e’ formato questa pagina ,cosi’ posso conoscere altri miei connazionali con un cordiale saluto ha tutti vincenzo pignatelli
Grazie Enrico per tutto il lavoro che stai facendo per la creazione di questo bellissimo gruppo che si sta formando e grazie anche a tua moglie Danitza.
Spero presto di conoscere anche tutti gli altri Italiani presenti in Peru.
Un forte abbraccio al grande Enrico 🙂
Ciao a tutti, vivo e lavoro a Milano, ma mia moglie è originaria di Subtanjalla. Conosco Ica , perche’ torno in Peru’ ogni anno ( vado a far la spesa in centro al mercado modelo 🙂 . Mi piacerebbe poter stabiler eun contatto con tutti VOi e, il prossimo anno potervi conosere, torno in Perù ogni anno a febbraio per un mese, come ho fatto a febbraio 2014. Vi lascio la mia mail: domenico.cilione@alice.it
Milano21maggio2014
MI NOMBRE ES JANET URIBE CLERICI, RECIEN ME ENTERE QUE AYER EN LA PLAZA DE ARMASY PUSIERON LA BANDERA DE ITALIA, LA VERDAD ME HUBIERA GUSTADO ESTAR, MI TATA ABUELO FUE EDUARDO CLERICI DE MILAN, LOS FELICITOS POR ESTA INICIATIBA Y QUISIERA SABER SI TIENEN FACEBOOK PARA ASI COMUNICARNOS MEJOR, SALUDOS PARA TODOS Y QUE SIGAN MEJORANDO CADA VEZ
I was loocking for information for my thesys in Ica, and I found your page. it was amazing to know that had a Italian`s asosation in Ica. In my opinión I admire to italian people because you love the culture, I lived in Subtanjalla and I could See the people had a Little sense about culture. I would like than your begin to spread the culture in my land, and I hope I help you when I retorun form Buenos Aires.
Please contac with Dr. Raul Sotil Galindo he love the culture in Ica and he live there.
My email to be contact: arqteaga_uni@hotmail.com
Yours sincerely
Arch. Arteaga
sono contentissima che mia sorella Federica Forzani e mio cognato Daniele Perego si trovino bene ad Ica….io vivo invece in Egitto da 18 roky….continuate cosi’!
Ciao Francesa, conosciamo bene Daniele e Federica, anzi ci incontriamo quasi ogni settimana! Grazie per il tuo messaggio e speriamo che in Egitto le cose possano migliorare.